So di non sapere quasi niente ma spesso ho voglia di scrivere qualcosa. A volte scrivo cose che non significano niente, altre volte non so cosa scrivo ma mi sembra di sapere qualcosa. alla fine torno sempre al punto in cui capisco di non capire.
Ho appena finito
di guardare Swiss Army Man -ho la testa piena di roba-, voglio recensirlo senza
spoilerarlo.
Proviamoci
con calma.
Swiss Army
Man è un fottuto capolavoro. Può darsi che non sia un bel film, in effetti può
anche darsi che sia una cagata pazzesca. Ma resta comunque un capolavoro.
Questo film,
letteralmente, ti scorreggia in faccia, ti piscia addosso. E’ uno sfrontato
assurdo sogno surreale. Il film più
libero che ho mai visto.
Mi ha fatto
subito innamorare perché le scorregge sono divertenti, e quando pur essendo
davanti ad altre persone riesci a scorreggiare liberamente significa che per
una volta sei veramente te stesso.
Se vuoi
metterti le mutande sopra ai pantaloni sei libero di farlo, se vuoi passeggiare
per strada cantando sei libero di farlo, if you want to ride my gas or drink my
spit you can do it!
Swiss army
man non rispetta nessuna regola e ti grida in faccia
“Credi nei
tuoi sogni!”
“Dì quello
che pensi! E dillo nel modo che vuoi!”
Alcune delle
scene riescono, nella loro demenzialità, ad emozionarti e a smuoverti le
budella pur essendo, , volutamente, parodie di scene strappalacrime.
Poi c’è una
fortissima, bellissima storia d’amicizia, si parla d’amore, dell’ipocrisia
sempre presente nella quotidinianità, di solitudine, di bellezza e di altro
ancora.
E poi:
-Paul Dano è
un grande attore. Non l’ho mai visto recitare male e qui, come in Little Miss
sunshine, ti conquista subito.
-I montaggi super veloci sono sempre e
sottolineo sempre stupefacenti
-la colonna
sonora, per la maggior parte composta da Dano e Radcliffe che cantano versioni
strane di Cotton eyed joe o della colonna sonora di Jurassic Park, è supercarina.
Alla fine l’unica
pecca del film è che può sembrare eccessivo, troppo forzato e puoi ritrovarti a
pensare che alcune scene sono proprio delle minchiate enormi ma dopo un po’ che
lo stai guardando, quando sei già nel viaggio, ti rendi conto che è come essere
in un sogno, o in una puntata di south park, può succedere qualunque cosa,
niente è impossibile, un tizio impazzito può anche dare fuoco alle prepotenti scorregge
di un cadavere mentre lo cavalca come un razzo nel cielo infinito.
Guarda Swiss Army Man.
Sul serio.
E’ uno di
quei film che vanno visti, uno di quei film in cui subito dopo averlo visto,
che ti sia piaciuto o meno, ti trovi a pensare “Sta cosa è troppo strana, devo
mostrarla a qualcuno e sentire che ne pensa”.
Se m’insegni disegni di segni Puoi metter le
Mani su mini-mani di nani messi in cani messicani
Sempre fuori
posto anche se il posto lo scelgo io.
Sempre a
disagio anche tra la gente con cui scelgo di stare
E ti ritrovi tra rovi, tiri, trovi riti
nuovi, avviti viti tra triti nitriti, cazzo fai? t’irriti
Perché in
fondo io scelgo di stare
giusto per
stare
Perché
essere
E basta
È troppo
hardcore
Scavarsi
nudi sotto la neve
Guardarsi il
cazzetto lungo due centimetri
Come può
farti felice?
Sta bile instabile risale abile, eri labile,
al di là di me, lamine limano, le mine eliminano e le mani lamano le menomate
fate, meno male, ma ale il maiale leale ha l’ali legate, dice fate la pace
amate non fate male.
Ho perso i
vestiti nel 2008!,
dimenticati
nel bagno del Muretto
con un paio
di Rayban
& la spensieratezza
Dipingo
sorrisi in faccia alle persone
Apostolo di
gioia
Ironico sorridente
elargitore di gratuite carezze
-giuro, ne
sono capace-
O stupido
clown senza il trucco
Teste oneste contestano testi trattati
stilati da strati di teste testate da stati castrati.
Le picconate
che sento nel cuore hanno magnitudo 7
Ma non mi smuovono
di un passo
Sono una
caverna scavata nel monte
fuori
demente
dentro
diamante da niente
mentre mando a mente Le sciatte gatte lessate, usate e lasciate, nevi scìate, tenevi
risate, vivevi felice l’estate
Ricordi ieri? Tesori, ori veri, ore Contenti
veri Teneri sieri Con contorni neri rosi da tarli ricopri pensieri
Io mi muovo
sgraziato in una pedante coreografia malcucita sui panni sciatti di ciò che
rimane della coscienza collettiva.
Che
significa due cose:
A: non ho
ancora ben chiara la quantità di marijuana che devo mettere nei cannoni.
B: Sono
stufo di andare in fabbrica, ma tra circa tre settimane dovrebbe essere finita.
Intanto ho
letto Flatlandia del revedendo, matematico e insegnante Adwin Abbott. Sto tizio
è un grande, Flatlandia spacca i culi. Più che un racconto è un saggio su di un mondo a due dimensioni dove i viventi sono tutti rappresentati da figure
geometriche: le donne sono semplici
linee(nel libro c’è del maschilismo a palate), gli uomini si dividono tra triangoli
quadrati pentagoni ecc, i più bulli di tutti sono cerchi, che hanno numero
infinito di lati. Le figure irregolari sono considerate persone handicappate, pazzi,
criminali.
Dicevo, più
che un racconto è un saggio perché la maggior parte del tempo Abbott la passa a
giustificare l’esistenza di quel mondo in 2d spiegandoti regole usanze e storie di Flatlandia.
Poi vien
fuori che in realtà c’è anche un mondo che è fatto da una sola dimensione, e
uno fatto in tre.
Seeeeeeee,
in tre dimensioni, ma siete fucilati?
E il modo in
cui il rivelatore del vangelo a tre dimensioni “spiega” il suo mondo al povero
Quadrato che la terza dimensione non l’ha mai vista e per lui non esiste e
quindi non riesce cazzo neanche a concepirla, è bellissimo.
E’ un
libretto interessante.
Ah, ho
appena iniziato Fahrenheit 451 di Bradbury, parte forte, c’è un tizio che fa l’incendiatore,
praticamente va nelle case vecchie con pile di libri vecchi e brucia tutto che
non c’è più posto per la roba vecchia, c’è gente dappertutto, ah, il mondo è
sempre la solita merda, se vai piano in autostrada ti mettono in carcere, la
gente si uccide per noia, puoi cambiare le tue pareti di casa con pareti-tv ed
interagire direttamente col programma che guardi (tasto verde del telecomando),
tutti sono egoisti, nessuno si fida di nessuno, i cani sono robot-ragni ad otto
zampe che iniettano morfina nei polli o nei gatti randagi, nessuno fa domande,
nessuno chiede niente però sbeeeeeng la vicina di casa dell’incendiatore Ha diciassette anni ed è pazza , beve la
pioggia, abbraccia gli alberi, annusa le foglie, continua a fare domande ed io la vedo con la gonnellina a fiori e i
sandali e i capelli mossi e già la amo, come avevo amato Midori in 1984 di
Murakami maledetto.
Mao a
settantadue anni ha attraversato il fiume azzurro a nuoto per la
diciassettesima volta.
Mussolini
andava sulla neve a torso nudo.
Poi è
arrivato Berlusconi che andava a puttane.
E gli
italioti a dire “altrochè il nuoto, altrochè lo sci, questo si che è uno sport
interessante, grande Silvio, fossi al posto suo ne scoperei di più
Ma non
parliamo di questo dai
Parliamo di
masturbazione.
è che sono
sempre stato una persona strana
Mi ricordo
che già alle medie dovevo creare un background valido per le seghe.
Era tipo
Devo
masturbarmi
Ok
C’è britney
spears nuda che me lo prende in mano
Aspetta
Perché mai
c’è Britney Spears nuda?
Allora
creavo una storia pseudo-plausibile tipo
Britney
Spears non è una cantante pop famosa ma è una studentessa della mia scuola che
mi dà ripetizioni di storia
Oppure io
sono ricco e famoso per qualche motivo, forse sono un calciatore o un attore o
un chitarrista fico, e allora posso plausibilmente avere avventure selvagge con
Britney Spears.
…
Era
divertente.
Ora ci sono
talmente tante categorie di porno che non riesco più ad immaginare niente
Mi mancano
le seghe delle medie.
Drowning in this
toilet of shit they call life Work like hell at Taco Bell for $4.25 an hour No one gives a squirt of piss if you fucking
die So seize the day by the balls, and squeeze
until it's on it's knees
And now we dance like soldiers on the
battlefield the only triumph in a moment of glory
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti
casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine
è solo l'utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima,
l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del
gioco la sola regola è esser scaltro niente scrupoli o rispetto verso i propri
simili perchè gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili.
Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini
coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a
maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole s'arrampicano, e se poi
perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno,
spendono, spandono e sono quel che hanno. vivon col
timore di poter sembrare poveri, quel che hanno ostentano e tutto il resto
invidiano, poi lo comprano, sono quelli che di sabato lavano automobili che
alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui
appartengono,
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono
come me ma si sentono meglio.
Cosa penso
che farò tra dieci anni?
Esattamente
quello che faccio adesso.
Leggo,
sopravvivo
e aspetto che qualcosa venga a stimolarmi.
Berrò anche
tra dieci anni, non si può non bere,
solo
cercherò di non morirne.
Le canne
anche.
Niente è da
smettere.
Devi fare tutto, senza esagerare.
Una donna la
troverò.
Troverò una
che mi vuole bene e sorride sempre,
rinuncerò
all’idea di trovare una che sia stimolante e creativa e merdate così.
Perché le
ragazze stimolanti creative e merdate così sono pazze
e io ho già
i miei problemi.
Ne serve
solamente una brava, dolce e buona.
Mi sento
tanto un gallo ma appena inizio a scrivere capisco di essere un coglione.
Scrivo solo
quello che vedo.
Non analizzo, non guardo dietro, non scavo,
non creo, non invento.
Descrivo e
basta.
Wow, che
novità.
Sempre in
stallo
Sono il
gallo che ha fatto l’uovo in cima alla montagna